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ANF: assegni per il nucleo familiare serve l’autorizzazione dell’INPS in casi particolari.

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In particolari casi serve la preventiva autorizzazione dell’INPS per l’erogazione dell’ANF.

In caso di particolari condizioni familiari che possono influire sull'insorgenza del diritto all'ANF, sulla variazione della tipologia del nucleo e sulla possibile duplicazione del pagamento, la corresponsione dell'ANF deve essere preventivamente autorizzata dall'INPS. In tali casi il lavoratore dovrà presentare la domanda di autorizzazione ANF all’INPS, ossia il “mod. ANF 43”, e dopo aver ottenuto l’autorizzazione dovrà presentare quest’ultima a corredo della domanda di ANF al datore di lavoro. A chiarirlo è l’INPS con il messaggio n. 6702/2013, a seguito delle numerose richieste di chiarimento pervenute in merito al rilascio dell’autorizzazione per la percezione dell’ANF.

Anticipo ANF –In via preliminare, l’Istituto previdenziale tiene a precisare che l’autorizzazione all’ANF viene rilasciata dall’INPS al cittadino richiedente quando lo stesso risulta essere lavoratore dipendente e la prestazione familiare viene corrisposta dal datore di lavoro che anticipa gli importi per conto dell’INPS.

L’autorizzazione – Qualora vi sono situazioni che possono influire sull'insorgenza del diritto all'ANF, sulla variazione della tipologia del nucleo e sulla possibile duplicazione del pagamento, il lavoratore deve presentare la domanda di autorizzazione Anf all’INPS (Mod. ANF 43) e dopo aver ottenuto l’autorizzazione dovrà presentare quest’ultima a corredo della domanda di ANF al datore di lavoro. Ciò in quanto il suddetto modello costituisce una vera e propria autorizzazione

dell’INPS al pagamento della prestazione da parte del datore di lavoro.

La verifica– In tutti i casi di pagamento diretto della prestazione familiare (es. ANF ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata, lavoratori Domestici, lavoratori Agricoli, lavoratori di ditte cessate e fallite) la verifica dei requisiti dovrà essere fatta dalla Sede competente senza che venga presentata richiesta di autorizzazione ANF da parte del lavoratore né che venga rilasciato allo stesso il mod. ANF 43 proprio in conseguenza della ricordata finalità della stessa. Sarà quindi cura dell’operatore addetto alla liquidazione della prestazione familiare inserire in forma autonoma i dati necessari alla liquidazione della pratica utilizzando l’apposita procedura “Autorizzazioni ANF”, mentre il conseguente Mod. ANF 43 emesso dalla procedura potrà essere considerato come “virtuale” e conservato agli atti a riprova delle verifiche effettuate.

Ulteriori precisazioni – Infine, l’INPS tiene a precisare che alla domanda di ANF con pagamento diretto dovrà in ogni caso essere allegata tutta la documentazione prevista per i casi specifici per i quali sarebbe stata comunque fornita la necessaria documentazione.