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Forum Ambiente Salute Lecce: ancora un appello ai Presidenti di Regione e Provincia per bloccare la Maglie-Otrantro inutile e devastante

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Associazioni, enti, privati, impegnati in una “nobile gara” per ospitare gli ulivi sfrattati dalla loro terra tra Otranto e Maglie: antichi, nobili e preziosi (anche per il loro valore commerciale) alberi secolari, che motivano tale  “nobilissima offerta” di adozione a costo zero!

Ma chi  ospiterà la terra; chi ospiterà il territorio smantellato, con  i muretti a secco e le umili e ricche forme di architettura contadina ; chi  i campi  frutto di secolare lavoro delle formiche del Salento;  chi accoglierà la flora   meno nobile e preziosa degli ulivi: lentisco, mirto, mandorli, fichi, etc; chi  custodirà la memoria  del paesaggio e il paesaggio memoria di secoli di convivenza  e cultura umana e territoriale?

Forse  tutti i candidati ad adottare gli ulivi, con la loro disponibilità, hanno espresso  implicitamente quanto  invece era necessario dire e denunziare esplicitamente (come  inascoltato e quasi solitario il Forum fa da anni): l’autostrada Maglie-Otranto  è un ulteriore gratuito scempio  a danno del Salento.

Il territorio derubato, cancellato da una inutile e devastante striscia d’asfalto, larga almeno 15 metri  da Maglie a Otranto.

Inutile, in quanto la  strada esistente è sicura, ampia , scorrevole, già ammodernata , necessitante solo di qualche   intervento di messa in sicurezza  e di limitazione della velocità, che non impatta il territorio ; inutile perché  è un’autostrada solo per  flussi  di traffico prevalentemente estivo, di trasferimento periodico, verso una piccola località balneare, quindi periferica.

Inutile e devastante  quanto  il gemellare raddoppio della  regionale Lecce-San Foca (primo tratto della Circumsalentina bocciato   i6 anni fa dall’amministrazione di Lecce),stranamente inserita come fiore all’occhiello nel programma presidenziale della recente consiliatura regionale.  Inutile e devastante quanto la Maglie –Leuca, la Maglie-aereoporto Galatina, la Lecce-San-Cataldo: tutte autostrade verso il nulla o la periferia, per insignificanti  o solo periodici  flussi di traffico: esse hanno  rappresentato  i tentacoli sul territorio del trasversale partito del cemento e dell’asfalto, ormai da cinquantanni.

E’  assordante il silenzio-consenso della Regione  e il consenso della  Provincia di Lecce verso il  raddoppio della Maglie –Otranto;  a differenza dell’impegno della Regione  nei confronti di quello del 275 e della  opportuna retromarcia parziale della provincia sull’allargamento della Casarano-Ruffano.   

Non si può essere  NO TAV nel Piemonte e  PRO TAV  nella propria regione, dove si hanno competenze, poteri, diritto e dovere di intervenire con coerenza e concretezza rispetto ai proclami narrati!

In Puglia e nel Salento NO TAV  significa No  Trasporti Alta Velocita, No Trasporti Ambientalmente Voraci: cioè no alle progettate autostrade,  che  incrementano l’alta velocità privata, gli  affari privati, l’alto consumo del suolo, lasciando inalterata la bassa velocità dei trasporti pubblici. 

Forse  è ancora  possibile uno scatto di coerenza politica , da parte delle vostre istituzioni,   tra le azioni e le narrazioni o dichiarazioni, a favore del concreto rispetto ambientale; forse è ancora possibile evitare  lo scempio e utilizzare i fondi pubblici per mettere in sicurezza  la viabilità esistente,  per promuovere i trasporti pubblici, senza danneggiare  i lavoratori.

SIETE RESPONSABILI VERSO LA STORIA UMANA E AMBIENTALE E IL FUTURO DELLA NOSTRA TERRA!

Forum ambiente e salute Lecce

Info: 3495174915  – 340 6867745