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interrogazione Consiglieri provinciali sul complesso “Masseria Torcito”

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Al Sig. Presidente della Provincia
Sede

Oggetto: interrogazione.

I sottoscritti Consiglieri provinciali,

PREMESSO CHE:
• la Provincia di Lecce è proprietaria di un patrimonio immobiliare di notevole consistenza di cui fa parte il complesso “Masseria Torcito”, ubicato nel Comune di Cannole, lungo la S.p. Martano-Otranto, caratterizzato da un bosco di pini di circa 112 ettari, da aree agricole e produttive e da aree incolte che costituiscono circa il 20% dell’intera area, oltre a due moduli edilizi: Masseria Torcito e Masseria Piccinna;
• con deliberazione della G.P. n. 521/1999 veniva approvato (e successivamente realizzato) il progetto dei lavori di restauro e recupero funzionale della “Masseria Torcito” e delle zone di pertinenza, dell’importo complessivo di £ 5.086.000.000;
• con delibera n. 323/2007 la G.R. assegnava alla Provincia di Lecce l’importo di € 4.980.000,00 per la realizzazione di un intervento di valorizzazione delle potenzialità turistiche della “Masseria Torcito”;
• con atto n. 153/2010, la G.P. individuava, quale modalità per la valorizzazione della “Masseria Torcito”, lo strumento della concessione dei lavori pubblici, di cui all’art. 143 e ss. del D.Lgs 163/2006, ponendo a base di gara la revisione del relativo progetto di valorizzazione già predisposto nella fase definita dalla Provincia di Lecce;
• con D.D. n. 3384/2010, a seguito di bando di gara, veniva aggiudicata in favore dell’impresa Intini Source da Noci (Ba), la progettazione esecutiva, la realizzazione dei lavori e la gestione del Parco Torcito finalizzata alla valorizzazione delle potenzialità turistiche di “Masseria Torcito”, per la durata di anni 18 e per un importo per lavori, forniture e servizi pari ad € 3.535.532,96, al netto del ribasso del 3,04%, oltre ad € 50.000,00 per oneri per la sicurezza ed IVA al 20% ed € 61.907,50 per spese di progettazione, oltre Inarcassa ed IVA per legge;
• in data 16/01/2013 il Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cannole, esperiti accertamenti preliminari in loco a seguito di segnalazioni di presunte violazioni urbanistico-edilizie nell’ambito dei lavori in questione, ordinava l’immediata sospensione degli stessi, confermata in data 17/01/2013 dal Direttore dei lavori;
• dopo apposito sopralluogo presso le aree del cantiere, effettuato il 18/01/2013, il Dirigente dell’U.T.C. del Comune di Cannole, rilevata l’esecuzione di lavori in difformità del permesso di costruire per quanto riguarda l’esecuzione di sbancamenti e movimenti terra non previsti e visibile alterazione dello stato originale dell’assetto geomorfologico dell’area in località Calonisi-Torcito, ribadiva il mantenimento della sospensione dei lavori;
• in pari data, l’Autorità Giudiziaria procedeva al sequestro di alcune aree del Parco di Torcito;
• con deliberazione n° 32 del 15/09/2015, il Consiglio provinciale deliberava di dichiarare la decadenza dell’autorizzazione rilasciata all’impresa Intini Source da Noci (Ba) per la concessione di lavori di lavori pubblici per la valorizzazione di Parco Torcito, con conseguente risoluzione del correlato contratto di concessione, in ragione dell’accertato riscontro di esecuzione delle opere in modo difforme al progetto autorizzato, della mancata esecuzione del progetto per la realizzazione delle opere di rimessa in ripristino dei luoghi e della mancata esecuzione del progetto di “Valorizzazione delle potenzialità turistiche della Masseria Torcito”;
ATTESO CHE:
• a distanza di quasi due anni da siffatto atto amministrativo, Masseria Torcito continuava ad essere alla mercé dei vandali e sottostava all’incuria ed all’abbandono, i Consiglieri provinciali di “Salento Bene Comune”, presentando in data 22/06/2017 apposita interrogazione consiliare, chiedevano di conoscere le iniziative politico-ammministrative intraprese dall’Ente, tese al recupero del complesso immobiliare di cui sopra, nonché di sapere se fosse stata escussa la polizza assicurativa dell’importo di € 600.000,00, dovuta all’Amministrazione provinciale per i danni arrecati dalla società Intini Source da Noci (Ba), durante l’avvio dei lavori oggetto della suddetta concessione;
APPRESO CHE:
• nel corso della seduta del Consiglio provinciale dell’8 giugno 2017, la S.V., nel riscontrare l’interrogazione prima menzionata, rendeva nota la costituzione di un tavolo composto da rappresentanti di Provincia di Lecce, Regione Puglia e Comune di Cannole avente lo scopo di definire le azioni e le procedure che consentissero di avviare gli interventi per la valorizzazione della Masseria Torcito, di tanto consegnava copia dei verbali relativi alle riunioni tenutesi, dai quali si evinceva la composizione di un gruppo di lavoro tecnico con la funzione di analizzare la documentazione disponibile, ai fini dei successivi adempimenti; mentre riguardo al recupero della polizza assicurativa innanzi citata, nel confermare l’attivazione delle relative procedure, assicurava un ulteriore accertamento sullo stato del procedimento;
RILEVATO CHE:
• alla data odierna non risulta alcuna notizia né attinente all’aggiornamento delle riunioni e conseguenti decisioni del gruppo tecnico innanzi citato, né tanto meno in merito all’introito della polizza assicurativa, di cui sopra;
CHIEDONO SI SAPERE
1. come stanno procedendo i lavori del suddetto gruppo tecnico;
2. se è stata riscossa la polizza assicurativa pari ad € 600.000,00, a ristoro dei danna arrecati dall’impresa Intini Source da Noci (Bari), prima citata
I CONSIGLIERI

Ippazio Morciano

Paolo Fiorillo

Anna Inguscio

Assunta Cataldi

Vincenzo Toma

Danilo Scorrano

 

 

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