Concorso O.S.S.In evidenzaNewsPubblico Impiego SanitàSindacato Cobas Puglia

A.S.L. di Lecce, assunzione dei n.60 O.S.S. vincitori e sit-in di protesta del 3 dicembre 2020

0
0

Spett.le
Azienda Sanitaria Locale A.S.L. Lecce
c.a. Direttore Generale Dott. Rodolfo Rollo

Spett.le
Regione Puglia
c.a. Presidente Dott.Michele Emiliano
c.a. Assessore Sanità Dott.Pier Luigi Lopalco

Spett.le
Regione Puglia
c.a. Direttore Dipartimento Promozione della Salute Dott.Vito Montanaro

Spett.le
Azienda Ospedaliero Universitaria
Ospedali Riuniti di Foggia
c.a. Direttore Generale Dott.Vitangelo Dattoli

Spett.le
Commissione del Concorso O.S.S. Ospedali Riuniti di Foggia

Oggetto: assunzione dei n.60 O.S.S. vincitori del concorso Unico Regionale assegnati all’A.S.L. di Lecce e sit-in di protesta del 3 dicembre 2020.


La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego, chiede che l’A.S.L. di Lecce provveda immediatamente all’espletamento di tutti gli adempimenti necessari alla formazione e successiva sottoscrizione dei contratti a tempo indeterminato degli Operatori Socio Sanitari (O.S.S.) cat. B, livello economico Super, in favore di tutti i candidati vincitori del Concorso Unico Regionale posizionati tra la posizione nr. 1475 e la posizione nr. 1795.
Come noto, con Determinazione del Direttore F.F. nr. 3753 del 05.11.u.s., avente ad oggetto “Determina Dirigenziale nr. 1962 del 17 giugno 2020 e successiva integrazione nr. 2635 del 10.08.2020. Recepimento verbale della Commissione Esaminatrice nr. 57 del 30.10.2020 e scorrimento della graduatoria di merito”, l’A.O.U. Policlinico Riuniti di Foggia ha disposto lo scorrimento della graduatoria di merito del Concorso Unico Regionale O.S.S. e tanto, al fine di soddisfare le esigenze assunzionali comunicate dalle varie Aziende per l’anno 2020 al netto di rinunce, decadenze ed inidoneità.
Nella precitata Determinazione, il numero dei posti, da assegnare per scorrimento, necessari a soddisfare l’attuale fabbisogno della A.S.L. Lecce ammonta a n.60 (sessanta) unità.
Sta di fatto che, da informazioni assunte relata refero, la più volte citata A.S.L. Lecce, a differenza di altre Aziende, non ha ancora attivato l’iter assunzionale e né, tantomeno, ha saputo comunicare le tempistiche necessarie all’assunzione del suddetto personale.
Orbene, è opinione della scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego che, l’immediata assunzione dei n.60 O.S.S. assegnati alla A.S.L. Lecce, oltre che garantire il pieno rispetto di tutte le norme costituzionali e delle leggi in materia di pubblico impiego, rappresenterebbe una valida ed immediata risposta alle gravi problematiche di carenza di personale che, in un periodo di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo, si sono maggiormente acuite.
Si chiede, infine, che la Azienda da ultimo citata voglia altresì indicare le tempistiche necessarie all’espletamento dell’intero iter assunzionale.
Dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva del concorso di Foggia, il 17 giugno 2020, per l’assunzione di 2445 OSS presso le diverse ASL pugliesi, la scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego ha già fatto presente che incentrerà la sua battaglia affinché si concretizzino le assunzioni a tempo indeterminato utilizzando questa graduatoria e lo scorrimento della stessa.
Tutte le ASL pugliesi sono a conoscenza che la graduatoria è definitiva e valida a tutti gli effetti e come previsto dal bando entro 120 giorni devono essere chiamati in servizio i vincitori, questa condizione è valida anche per l’ASL di Lecce.
A supporto della nostra iniziativa sindacale Cobas Pubblico Impiego si fa presente che con Atto Camera Ordine del Giorno 9/02500-AR/212 presentato dall’On. Stefania Mammì testo presentato mercoledì 8 luglio 2020 modificato giovedì 9 luglio 2020, seduta n. 369: “La Camera, premesso che:
al fine di perseguire l’obiettivo di eliminare il lavoro precario nella sanità pubblica, affianco ai provvedimenti attuati per la stabilizzazione dei lavoratori precari è apprezzabile l’impegno mostrato dal Governo nel considerare l’opportunità di attingere all’esaurimento delle graduatorie concorsuali vigenti per consentire alle amministrazioni l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale, come dimostrato dall’accoglimento come raccomandazione dell’ordine del giorno presentato sul medesimo oggetto nel corso della seduta alla Camera dei Deputati n. 307 dello scorso 19 febbraio 2020;
tale impegno del Governo è altresì confermato dalla legge n. 160 del 27 dicembre 2019 che ha autorizzato l’utilizzazione delle graduatorie pubbliche approvate nel 2011 fino al 30 marzo 2020 e delle graduatorie pubbliche approvate dal 2012 al 2017 lino al 30 settembre 2020; inoltre le graduatorie approvate negli anni 2018 e 2019, sempre secondo quanto stabilito nell’ultima legge di bilancio per il 2020, sono rese utilizzabili entro tre anni dalla loro approvazione;
data la recente sospensione dei termini a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, si ritiene che il termine di utilizzo delle graduatorie debba intendersi prorogato sulla base di quanto disposto dalla recente decretazione d’urgenza;
riscontrando pertanto favorevolmente quanto il Governo tenga in considerazione l’utilizzo dello strumento dello scorrimento delle graduatorie concorsuali vigenti al fine di fronteggiare la grave carenza di personale e superare il precariato;
seppure siano condivisibili e legittime le aspettative dei lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni, è bene ricordare che ai sensi dell’articolo 36, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, il lavoro a tempo determinato è ammesso «per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale»;
nella prassi si è al contrario affermata la consuetudine del ricorso alla tipologia di contratti a tempo determinato per coprire i ruoli indeterminati vacanti, in contrasto con le norme nazionali, europee e con quanto sancito dall’articolo 97 della Costituzione italiana;
anche alla luce dell’attuale contesto di emergenza sanitaria, si rileva l’opportunità di favorire e assunzioni a tempo indeterminato degli idonei ai concorsi, prevedendo la priorità di scorrimento delle graduatorie concorsuali attualmente vigenti rispetto alla stabilizzazione dei precari, al fine di assicurare la tutela delle aspettative dei candidati risultati idonei nei concorsi della pubblica amministrazione e di contrastare la precarietà nella sanità pubblica,
impegna il Governo:
a valutare l’opportunità di prevedere, in futuri provvedimenti anche di natura legislativa, al fine di contrastare la precarietà nella sanità pubblica, che le amministrazioni possano procedere all’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale, previo esaurimento delle graduatorie vigenti in ordine cronologico per la stessa categoria professionale;
a valutare l’opportunità, sempre al fine di contrastare la precarietà nella sanità pubblica, di aprire un tavolo di confronto con le rappresentanze sindacali dei candidati risultati idonei ai concorsi pubblici, al fine di individuare soluzioni che favoriscano la priorità di scorrimento delle graduatorie attualmente vigenti e le assunzioni a tempo indeterminato degli stessi”.
L’art. 97 della Costituzione comma 4 dispone che: “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso”, quindi per lavorare a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione si deve superare un concorso pubblico a tempo indeterminato.
La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego ha organizzato insieme ai vincitori e idonei del concorso di Foggia per n.2445 un sit-in di protesta a Bari Lungomare Nazario Sauro nei pressi della Presidenza della Regione Puglia il 22 Luglio 2020, avendo poi un incontro con il Dott.Dattoli, il Dott.Campobasso e il Dottore Ammetta, ricevendo delle notizie sul concorso che però a distanza di mesi non si sono verificate.
Il 29 Luglio a Lecce in seguito a sit-in di protesta Cobas una rappresentanza di OSS insieme al Sindacato Cobas ha incontrato nell’ASL di Lecce il Direttore Generale il Dott. Rodolfo Rollo. Si è cercato di far chiarezza su alcune problematiche riguardanti il concorso OSS di Foggia e in particolare si è chiesto chiarimenti sulla situazione specifica.
I vincitori ed idonei del concorso pensano che le perdite di tempo siano tutte a vantaggio degli assunti a tempo determinato attualmente in servizio per far raggiungere i 36 mesi previsti per la stabilizzazione dalla legge c.d. Madia.
La domanda a cui vorremmo una risposta dalla Regione Puglia è relativa al fabbisogno complessivo di personale Operatori Socio Sanitari in tutte le Asl pugliesi e se verranno prorogati ancora i contratti a tempo determinato.
Il fabbisogno del personale O.S.S. per l’anno 2021 doveva essere già in atti amministrativi entro settembre 2020 ma il dato ancora non è a disposizione.
La scrivente O.S. Cobas ha avuto notizia che circa 100 concorrenti vincitori ed idonei al concorso di Foggia per Operatore Socio Sanitario hanno diffidato tramite legale tutte le ASL pugliesi, perché anche nelle chiamate a tempo determinato si deve utilizzare esclusivamente la graduatoria degli Ospedali Riuniti di Foggia.
I concorrenti hanno riferito che alle diffide inviate tramite legale nessuna ASL pugliese abbia risposto per iscritto.
Si chiede se il concorso di Foggia è uguale su tutto il territorio pugliese e perché vi sono differenze nell’attuazione delle fasi del concorso tra le varie ASL, perché se si tratta di un concorso unico e regionale le assunzioni devono partire per tutti nello stesso periodo.
Stranamente si tratta di un unico concorso e non ci dovrebbero essere vincitori di serie “A” e altri di serie B”.
I Cobas continueranno a portare avanti questa battaglia, affinché le assunzioni del personale OSS avvengano solo ed esclusivamente dalla graduatoria concorsuale e dallo scorrimento celere della stessa.
Come già fatto a Bari vicino la Presidenza della Regione il 22 Luglio scorso e il 29 Luglio a Lecce presso la sede dell’Ospedale Vito Fazzi/DEA l’O.S. Cobas Pubblico Impiego continuerà a protestare con manifestazioni sindacali fino a quando non verranno realizzate le assunzioni a tempo indeterminato per far valere i diritti dei vincitori e idonei della graduatoria degli Ospedali Riuniti di Foggia per n.2445 Operatori Socio Sanitari.
La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego chiede, pertanto, l’immediata assunzione dei n.60 Operatori Socio Sanitari vincitori del Concorso Unico Regionale assegnati alla A.S.L. di Lecce e comunica che in data 3 dicembre 2020 ci sarà un sit-in di protesta per le assunzioni a tempo indeterminato, scorrimento della graduatoria e fabbisogno del personale.
Per chiarire l’assurda vicenda si chiede un incontro con l’ASL di Lecce per il pomeriggio del 3 dicembre 2020.
La meritocrazia deve vincere!

Lecce, 25 Novembre 2020

Confederazione Cobas Lecce
Cobas Pubblico Impiego
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

7 + 3 =