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Coordinamento Antinucleare “salute-ambiente-energia”. Roma, 1 marzo 2011

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Report incontro  con il Coordinamento Antinucleare “salute-ambiente-energia”.

 

Roma, 1 marzo 2011

 

Ieri, 1 marzo, si è svolto un incontro con il Coordinamento Antinucleare “salute-ambiente-energia”, per individuare insieme spazi e modalità di collaborazione tra il Comitato Promotore dei referendum per l'acqua bene comune e i Comitati che si sono costituiti a sostegno del Sì al referendum sul nucleare.

Presenti per il coordinamento antinucleare: Vincenzo Miliucci, Fulvio Vescia, Giorgio Ferrari Gaetano Sciortino , per il Comitato Promotore: Paolo Carsetti, Simona Savini, Marco Bersani, Annamaria Riccardi e Caterina Rovere (Comitato Roma XVI per i Beni Comuni)

E' stata brevemente tracciato il percorso del Coordinamento antinucleare, che, affondando le radici nel movimento antinuclearista degli anni '80, si è riattivato 3 anni fa in concomitanza con il risveglio nuclearista del paese e nella prospettiva della ripubblicizzazione dell’energia elettrica. E' stato infatti sottolineato come i comitati più attivi si trovino proprio in quei siti considerati più probabili per la costruzione di nuove centrali.

Da tutti i presenti è stato osservato come la proposta di un referendum sul nucleare sia stata imprevista e inopportuna, e come la sensibilità su questo tema, così come la realtà organizzativa dei comitati, avrebbero avuto bisogno di più tempo per diventare un reale movimento.

Allo stato attuale sono infatti diverse le realtà nazionali a sostegno del SI al referendum sul nucleare: il Coordinamento Antinucleare “salute-ambiente-energia; il Comitato nazionale “Vota SI per fermare il nucleare”; il coordinamento antinucleare riunitosi lo scorso 26 febbraio a Firenze e, naturalmente, il comitato promotore del referendum rappresentato dall'Italia dei Valori.

In ogni caso, sebbene con percorsi paralleli, tali realtà nazionali sono tutte accomunate dal “No al nucleare “ e dall’agire per la vittoria dei SI ai Referendum “ acqua+nucleare” e, su questo punto, il Comitato Promotore per l'acqua intende cercare collaborazioni e punti di incontro.

La prima iniziativa in tal senso è quella del 3 marzo, in cui anche il Coordinamento Antinucleare “salute-ambiente-energia” sarà in Piazza Montecitorio, insieme al Comitato nazionale “Vota SI per fermare il nucleare” e al Comitato Referendario “2 Sì per l'acqua bene comune”, accomunati dalla richiesta di accorpare i referendum con le amministrative. Altra iniziativa forte in tal senso sarà la manifestazione nazionale del 26 marzo, in cui i comitati referendari scenderanno in piazza insieme.

E' stato d'altra parte osservato come la stragrande maggioranza degli “attivisti dell'acqua” siano contrari al nucleare e, in alcuni casi, già attivi sul tema. In vari casi – municipi e circoscrizioni, luoghi di lavoro e scuole – gli attivisti sono rappresentati dalle stesse persone e i Comitati per il SI sono già “unitari”.

Si è quindi ipotizzato di organizzare iniziative comuni territoriali su acqua e nucleare prima e dopo la manifestazione del 26 marzo, così come si è convenuto sulla necessità di scambiare contatti territoriali e materiali tra comitati attivi sull'acqua e comitati attivi sul nucleare.