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Dichiarazione stato di agitazione sindacato Cobas Sanità Lecce – situazione lavorativa del personale Medico Pronto Soccorso Presidio Ospedaliero “San Giuseppe” di Copertino e altre sedi ASL di Lecce.

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La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego comparto Sanità, Università e Ricerca di Lecce, sentiti i propri iscritti dipendenti di codesta A.S.L. in servizio presso il Presidio Ospedaliero “San Giuseppe” di Copertino e le altre sedi dell’ASL di Lecce proclama lo stato di agitazione sindacale a partire da lunedì 08 Ottobre 2012 visti i gravi disagi lavorativi e lo stato di precarietà in cui versa molta parte del personale medico impiegato sia nei vari Pronto Soccorso che nelle diverse branche specialistiche.

Il numero di medici precari presenti presso l’Ospedale di Copertino e gli altri dell’ASL Lecce rappresentano un numero cospicuo in rapporto al personale di ruolo. La loro situazione di precarietà va avanti da ormai quasi due lustri, senza mai ricevere nessun tipo di garanzia sulla loro stabilità lavorativa, pur garantendo quotidianamente un servizio eccellente e fronteggiando con disponibilità, impegno e alta professionalità la cronica carenza di personale medico disposto a lavorare in prima linea presso i vari Pronto Soccorso della Provincia di Lecce.

Ogni P.S. non potrebbe garantire il servizio alla popolazione salentina senza questi professionisti che prestano la propria attività lavorativa con grossi disagi e a scapito anche dei propri diritti di lavoratori dipendenti, come la mancata fruizione delle ferie soprattutto durante il periodo estivo.

Questi sono solo alcuni dei problemi, cui si aggiunge anche il fatto che per tutti loro il 30/10 p.v. rappresenta di fatto l’ultimo giorno lavorativo non avendo ancora ricevuto alcuna proroga.

È grave solo pensare che quei medici che ci possono salvare la vita, appartengono al mondo del precariato, senza alcuna possibilità di un lavoro stabile nel quale credono e per il quale hanno rinunciato a molto, acquisendo sul campo una professionalità e una competenza difficilmente sostituibile con un semplice titolo di specializzazione.         

Si chiede un incontro con la Direzione Generale per la discussione di quanto sopra esposto precisando che lo stato di agitazione continuerà fino a quando i propri iscritti non vedranno riconosciuti i propri diritti e le proprie legittime richieste. 

Si pone in evidenza che si adotteranno tutti gli strumenti di lotta sindacale e che in caso di mancata considerazione della presente, verrà indetto uno sciopero per tutto il personale, nei tempi che verranno comunicati in seguito e nel pieno rispetto delle disposizioni contrattuali e normative in vigore.

COBAS Pubblico Impiego      

Sanità, Università e Ricerca

Dott.Giuseppe Pietro Mancarella

altri siti:

http://www.ilpaesenuovo.it/index.php/territorio/lecce/40965-precari-da-dieci-anni-e-stato-di-agitazione-fra-i-dipendenti-del-pronto-soccorso-di-copertino.html