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Lavoratori di Alba Service ed ex Lsu, in protesta contro la Provincia di Lecce

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I lavoratori di Alba Service, società partecipata dalla Provincia di Lecce e gli ex Lsu impiegati presso la Provincia di Lecce da questa mattina stanno manifestando per l’erogazione degli stipendi sotto i portoni di Palazzo dei Celestini, aspettando un incontro con l’attuale Presidente Gabellone al ritorno da Roma. La determinazione degli stessi li spinge ad affermare che rimarranno in stato di occupazione nel palazzo delle Provincia tutta la notte ed oltre.

I 140 lavoratori della società partecipata, denunciano il mancato pagamento della mensilità di dicembre nonostante le  rassicurazioni del Presidente che, nel corso dell’ultimo incontro con le sigle sindacali, ha assicurato la copertura finanziaria almeno fino a gennaio 2015.

Il costo complessivo annuale dell’azienda che si occupa della manutenzione di scuole, strade, pulizie e servizi sociali, ripartito tra le spese del personale e quelle di gestione, ammonta a 6 milioni di euro, mentre la Provincia di Lecce afferma di avere una disponibilità di appena 2 milioni di euro. Il punto dolente è come reperire le risorse necessarie ad assicurare la prosecuzione dei servizi ed il mantenimento dei livelli occupazionali. Il nodo della questione è legato alla recente riforma degli enti locali, con la redistribuzione delle competenze, prevista dalla legge Delrio ed ai sostanziosi tagli nei trasferimenti di risorse ai livelli periferici, fissati dalla legge di Stabilità.

Sull’altro versante vi sono, invece, gli ex Lsu: 16 lavoratori impiegati in vari servizi, dalla gestione di musei, biblioteche fino alla logistica che rivendicano la mancata integrazione salariale, su uno stipendio base di appena 500 euro, da parte dell’ente“

Cobas Lecce