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pubblicazione graduatoria concorso per l’assunzione n.2245 O.S.S. e scorrimento della stessa

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Spett.le
Regione Puglia
c.a. Presidente Michele Emiliano

Spett.le
Azienda Ospedaliero Universitaria
Ospedali Riuniti di Foggia
c.a. Direttore Generale Dott.Vitangelo Dattoli

Spett.le
Commissione del Concorso O.S.S. Ospedali Riuniti di Foggia

Spett.le
Regione Puglia
c.a. Direttore Dipartimento Promozione della Salute Dott.Vito Montanaro


Oggetto: pubblicazione graduatoria concorso per l’assunzione n.2245 O.S.S. e scorrimento della stessa


La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego di Lecce, fa presente che ad oggi non è uscita ancora la graduatoria del concorso per l’assunzione n.2245 O.S.S. indetto dalla Regione Puglia da oltre 2 anni.
In queste ore abbiamo avuta notizia dell’ennesima richiesta di annullamento della graduatoria e delle modalità di annullamento dell’attribuzione dei punteggi ai titoli di servizio.
La Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia il 25 maggio 2020 si è pronunciato con l’ordinanza sul ricorso numero di registro generale 458 del 2020
affermando che “la domanda cautelare non può trovare, allo stato, accoglimento, fermo restando che l’eventuale assunzione dei vincitori da parte dell’Amministrazione non possa che avvenire con l’inserimento, nel contratto, di una clausola risolutiva condizionata all’esito del giudizio nel merito; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Prima), respinge la domanda di sospensione cautelare, nei sensi espressi in motivazione”.
Speriamo che a questa sentenza del TAR Puglia ne seguano altre e che si ponga fine a questa assurda vicenda della valutazione dei titoli.
Ancora una volta si sta assistendo ad un raccapricciante sciacallaggio da parte di alcune sigle sindacali che stanno contattando i concorsisti della graduatoria OSS di Foggia, tramite email, messaggi su whatsapp e addirittura chiamandoli telefonicamente sul cellulare per invitarli a fare ricorsi di massa al Tar con lo scopo di destabilizzare il suddetto concorso degli Ospedali Riuniti di Foggia.
Queste sigle sindacali ed anche alcuni esponenti politici vogliono convincere i candidati che stanno operando per salvaguardare gli interessi dei partecipanti per la mancata attribuzione del punteggio per i titoli di servizio non attribuiti dalla Commissione esaminatrice, erroneamente calcolati sulla sola base di autocertificazione dei candidati, ecco il perché dell’annullamento della prima graduatoria, contenente macroscopici errori.
Ma in realtà è un voler illudere i concorrenti insieme ai loro avvocati e a tanti altri avvoltoi che potranno riavere punteggi di titoli e servizi che non spettano, così come specificato nel bando attraverso il D.P.R. 220/2001 e nei successivi avvisi pubblicati sul sito dell’Azienda Ospedali Riuniti di Foggia, in cambio di tesseramento e dietro pagamento di una quota iniziale per sostenere le spese giudiziali del Tar.
Sappiamo benissimo che non è possibile pretendere punteggi non attribuiti dalla Commissione, così come ribadito nel corso dell’audizione della Commissione Sanità dal Dott. Dattoli e dal consigliere Francesco Ventola, che chiariscono nuovamente che è stato necessario effettuare ulteriori verifiche sui titoli, perché gli stessi candidati erroneamente si erano accreditati esperienze professionali che non avevano e inoltre hanno spiegato che per quanto riguarda i dipendenti di RSA, RSSA e società in huose non è stato possibile parificarli al dipendente pubblico in quanto è stata applicata rigorosamente la norma statale.
Nella videoconferenza organizzata dal sindacato Cobas Puglia in data 15 maggio 2020 con il Direttore Amministrativo dell’Ospedali Riuniti di Foggia il Dott.Ametta ha chiesto con forza la pubblicazione della nuova graduatoria depurata da eventuali inesattezze.
Il Dottore Ametta ha ripetuto con forza la volontà di portare a termine al più presto l’ulteriore verifica della graduatoria e dello scorrimento della stessa nel caso il concorrente occupasse un posto in graduatoria che non rispetta la realtà documentale.
Il Dottore Ametta affermava che si trattava di circa 350/400 posizioni da rivedere, per questo motivo chiediamo di fare presto nello svolgere questa verifica.
La preoccupazione della maggior parte dei concorrenti e che vengano privilegiate le stabilizzazioni a scapito del concorso pubblico fatto dall’Ospedali Riuniti di Foggia.
Oltre ai sindacati, ci sono persone esterne che stanno facendo di tutto per creare caos, per favorire i ricorsi che come ben noto, richiedono tempi lunghi e ingenti risorse economiche, ma peggio ancora privilegiare le stabilizzazioni e le assunzioni di personale da agenzie interinali.
Questa è una situazione grave e inaccettabile, perché grazie alla graduatoria concorsuale ci troviamo davanti a un esercito di ben 14500 operatori pronti a dare il loro contributo per far fronte all’emergenza sanitaria in cui si trova il nostro Paese e la nostra Regione.
Quindi a fronte di tutto questo la scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego ribadisce e confida nella buona fede e celerità del dott. Dattoli e della commissione esaminatrice per quanto riguarda l’accertamento documentale dei titoli di servizio dei vincitori del concorso, dell’attestato OSS, ovvero dell’ente di formazione e del controllo dei titoli cartacei presentati in originale in fase di sottoscrizione del contratto.
Si ribadisce che per fronteggiare la grave carenza di personale è utile garantire le assunzioni nel più breve tempo possibile da questa graduatoria attraverso lo scorrimento celere della stessa.

Lecce, 27 Maggio 2020

Confederazione Cobas Lecce
Cobas Pubblico Impiego
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella

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