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Stato di agitazione all’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone (MI): sciopero e via legale

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” C’è un tempo per parlare ed un tempo per stare zitti!” Adesso è arrivato, anche per noi, il momento di dire la nostra verità! Iniziamo con una piccola ma imprescindibile precisazione, noi siamo i COBAS PUBBLICO IMPIEGO.
In questi ultimi mesi abbiamo visto alcune Organizzazioni Sindacali “invadere” le bacheche dei reparti con volantini a dir poco imbarazzanti e fuorvianti, strumentalizzando il malessere dei lavoratori per “cavalcare la cosiddetta onda perfetta” a discapito di altre organizzazioni sindacali che hanno a cuore la salvaguardia di quei pochi DIRITTI ANCORA RIMASTI ai lavoratori…e che sono state sempre in prima linea per difenderli.
Se avessero messo lo stesso impegno per contrastare l’amministrazione, forse, adesso, non saremmo in queste condizioni… in una situazione che di fatto sta generalizzando una “divisione” non solo fra gli stessi lavoratori ARIS, tra chi vuole un accordo e chi vuole solo la via legale, ma anche fra i lavoratori Uneba, che comunque non devono essere dimenticati da chi ha il dovere di tutelare tutti i lavoratori!… Ormai è chiaro a tutti quanto riportato nel CIA, a pag.22 Norme di chiusura, che di fatto, secondo la lettura dei legali di tutte le OOSS, “prolungherebbe ” per un ulteriore anno in Cia : “Il presente Contratto Integrativo Aziendale sostituisce integralmente l’accordo sottoscritto tra le parti sindacali e datoriale in data 27/06/2000 e successive modifiche e integrazioni intervenute fino al 31/12/2009. Il presente CIA si intende valido per un triennio , dal 1/01/2010 al 31/12/2012 e sarà da intendersi tacitamente rinnovato per u ulteriore triennio qualora non disdettato entro il termine di mesi sei dalla naturale scadenza. In caso di disdetta senza che le parti addivengano ad un nuovo accordo, il presente CIA rimarrà in essere per un ulteriore anno al termine del quale i rapporti di lavoro saranno regolati da CCNL. In tal caso i lavoratori assunti fino alla data del 31/03/2008 continueranno ad avvalersi delle condizioni previste dal CCNL Nazionale a loro individualmente applicato dal presente Contratto Integrativo A. Per quanto attiene le materie disciplinate nel presente accordo per tutti i lavoratori si conviene che esse siano da riassorbire in caso di futuri miglioramenti contrattuali legati al rinnovo dei Ccnl di lavoro sia in sede nazionale che regionale”
La Fondazione, ha continuato imperterrita nel suo intento, ufficializzando con un comunicato datato 17/01/2020 il contratto Uneba a tutti i dipendenti Aris. A nulla sono serviti i sacrifici fatti da tutti i lavoratori con la sottoscrizione dell’accordo ponte che di fatto, per tre lunghi anni , ha sottratto soldi e giornate di ferie ai lavoratori… Adesso però siamo tutti quanti chiamati e con responsabilità a fare una scelta, così com’ è inutile negare che la via legale, che noi comunque valuteremo nel merito, è lunga e non è priva di rischi, con un risultato positivo tutto da vedere. Sappiamo tutti che un giudice può dare la sua interpretazione giudiziale a quello che, secondo noi , può essere scontato e chiaro.
Dobbiamo dare alla Fondazione un segnale forte, dobbiamo ribellarci a questa prepotenza e dobbiamo mobilitarci in massa.
LA CRISI PER LA VOSTRA CATTIVA GESTIONE NON LA PAGHIAMO NOI… ANDATE A CHIEDERE I SOLDI ALLA “ SANTA CURIA”…

IL COBAS PUBBLICO IMPIEGO APRE LO STATO DI AGITAZIONE E INVITA I LAVORATORI A PREPARARSI ALLO SCIOPERO !!

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