Cobas Scuola – Guida Normativa

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L’anno scolastico 2010/2011 sta iniziando nella più grave confusione. In questi ultimi mesi il Miur, pur di realizzare i tagli imposti dall’art. 64 della L.
Guida normativa
settembre 2010
Cobas – Comitati di Base della Scuola – www.cobas-scuola.it
L’anno scolastico 2010/2011 sta iniziando nella più grave confusione. In questi ultimi mesi il Miur, pur di realizzare i tagli imposti dall’art. 64 della L. 133/2008, non ha esitato ad agire nella totale illegittimità per quanto riguarda l’affollamento delle aule, il sostegno all’handicap, le iscrizioni e il taglio delle ore nelle scuole superiori.
Pendono presso il Tar del Lazio numerosi ricorsi e nell’udienza dello scorso 19 luglio il Tribunale amministrativo ha ritenuto illegittime le norme impugnate perché “circolari applicative di testi normativi emanati successivamente e pertanto ancora privi di efficacia e di rilievo giuridico” e ha, inoltre, sospeso le norme riguardanti il taglio delle ore delle classi intermedie degli istituti Tecnici e Professionali perché carenti del prescritto parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione.
Dopo il successo dello sciopero degli scrutini, che ha dimostrato una volontà di lotta tutt’altro che esaurita, se vogliamo continuare a contrastare il progetto di dismissione della Scuola pubblica e del
nostro lavoro, dobbiamo anche rifiutarci di collaborare dentro le nostre scuole all’occultamento dei danni che si stanno già producendo in questa “scuola della miseria” attraverso i tagli di posti di lavoro, classi,
materie e orario; la costituzione di cattedre con orario superiore a quello d’obbligo; l’espulsione dei precari; l’aumento sconsiderato degli alunni per classe; la cancellazione dei diritti dei disabili.
Come consueto con questa Guida cerchiamo di fornire – a chi vorrà utilizzarli – alcuni strumenti essenziali per opporsi a questa “scuola della miseria”, a partire dalla quotidiana necessità di resistere a
un uso dell’”Autonomia” che rischia solo di far degenerare il clima dentro le scuole (con Ds e Dsga che si credono i padroni delle ferriere) innescando anche una suicida competizione tra le scuole.
Fin dai primi giorni di settembre le delibere degli Organi collegiali e la contrattazione d’istituto dovranno definire, una molteplicità di aspetti relativi agli obblighi di lavoro e alle modalità di utilizzazione di
docenti e Ata in rapporto al Pof. Le Rsu, nel pieno rispetto delle competenze degli Organi Collegiali e delle volontà emerse nelle assemblee dei lavoratori, dovrebbero giungere a contratti d’istituto in cui siano
chiaramente definiti, esplicitati e condivisi – dal personale Ata e docente – i criteri relativi a:
organizzazione del lavoro; articolazione dell’orario; attività aggiuntive; garanzie del personale (accesso agli atti, assegnazioni, ordini di servizio, permessi, ecc.). Troverete nelle pagine seguenti il frutto delle
nostre riflessioni e delle nostre esperienze sui temi più importanti.
Come già negli scorsi anni, le sedi locali Cobas sono disponibili ad intervenire, nelle situazioni in cui dovessero riscontrarsi abusi o atteggiamenti vessatori, a supporto e tutela dei singoli lavoratori, delle Rsu
o degli Organi collegiali…
Buon anno scolastico.

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