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Grave situazione dei dipendenti di Alba Service e Nuova Salento Energia società pubbliche della Provincia di Lecce

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La Confederazione Cobas di Lecce, dopo la pausa estiva, vuole richiamare l’attenzione sulla situazione di stallo istituzionale in cui versa la Provincia di Lecce.

Stallo dovuto all’insediamento dei nuovi Organi Regionali, del nuovo Prefetto di Lecce e dal riordino delle funzioni della Provincia di Lecce.

Le manifestazioni culturali e popolari, il mare e il sole hanno distratto lo sguardo dai problemi ancora pendenti relativi ad un cospicuo comparto della Pubblica Amministrazione salentina. Ma è ora di rioccuparsi con urgenza delle tante vicende irrisolte.

In particolare i dipendenti delle società partecipate dalla Provincia, prima fra tutte Alba Service, continuano a vivere lo stato di incertezza sul loro futuro lavorativo considerato che ormai dal mese di Maggio non percepiscono più lo stipendio e dall’inizio di Giugno sono stati collocati in ferie forzate a causa del blocco dei servizi da parte della Provincia di Lecce.

La situazione è abbastanza complessa e articolata in quanto sono diverse le Istituzioni che sono chiamate a contribuire nella risoluzione della vertenza Alba Service scaturita dalla riforma Delrio e successivamente aggravata dalla Legge di Stabilità che hanno tolto risorse finanziarie alle Province, cambiandone anche funzioni e ruolo sul territorio.

Infatti, l’attività di Alba Service che si concretizza nella gestione di servizi pubblici locali essenziali, quali manutenzione strade provinciali, manutenzione edifici scolastici provinciali, servizi sociali e pulizia degli immobili provinciali, coinvolge l’intero territorio salentino.

Intanto l’altra società partecipata dalla Provincia di Lecce, la Nuova Salento Energia, presenta un contesto ancora più grave, tanto che la Direzione ha avviato le procedure di licenziamento per n. 20 unità e in data 28 Agosto presso la Confindustria di Lecce sarà tenuto il secondo incontro finalizzato a portare a termine l’iter procedurale. 

Gli interventi e gli sforzi sindacali sono stati numerosi per tutelare i dipendenti della Nuova Salento Energia, nei cui confronti inizialmente si prospettava una riduzione dell’orario di lavoro.

Ma mentre la scrivente era impegnata a trovare soluzioni alternative chiedendo anche la produzione dei bilanci societari, nonché del piano di impresa analitico dei costi di esercizio per il 2015, documenti tra l’altro mai prodotti, la Direzione di Nuova Salento Energia ha coattivamente avviato la procedura di cui alla legge 223/91 in materia di licenziamento collettivo.

Inoltre la situazione è stata ulteriormente aggravata dall’intervento della Provincia di Lecce che ha effettuato un prelievo di somme che hanno compromesso il precario equilibrio economico-finanziario della Nuova Salento Energia.

Si precisa, tra l’altro, che il servizio svolto dalla Nuova Salento Energia è delegato dalla Regione Puglia alla Provincia di Lecce che lo garantisce sul territorio salentino attraverso la suddetta Società pubblica.

La Confederazione Cobas ha segnalato le criticità delle società partecipate al Prefetto di Lecce, Dott. Palomba, chiedendone un intervento attivo quale rappresentate del Governo sul territorio salentino in modo da coinvolgere con un tavolo istituzionale la Regione Puglia, la Provincia di Lecce e le Organizzazioni Sindacali per giungere ad una soluzione condivisa sulla tematica Alba Service e Nuova Salento Energia che coinvolge circa 200 famiglie salentine.

Queste premesse porteranno ad un avvio di autunno molto caldo sul fronte occupazionali con diverse vertenze sia nel settore pubblico che nel settore privato e che vedranno il prima linea l’O.S. Cobas di Lecce prodigarsi per la salvaguardia dei livelli occupazionali

Lecce, 23 Agosto 2015           

                Confederazione Cobas Lecce 

             Dott. Giuseppe Pietro Mancarella

Altri siti:

http://www.leccenews24.it/attualita/-le-feste-e-le-vacanze-non-possono-far-dimenticare-i-lavoratori-che-perdono-il-posto-i-cobas-scendono-in-campo.htm