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assunzione per 2445 OSS e scorrimento della graduatoria concorsuale e proposta di legge On.Stefania Mammì

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Spett.le
Regione Puglia
c.a. Presidente Dott.Michele Emiliano

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Azienda Ospedaliero Universitaria
Ospedali Riuniti di Foggia
c.a. Direttore Generale Dott.Vitangelo Dattoli

Spett.le
Commissione del Concorso O.S.S. Ospedali Riuniti di Foggia

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Regione Puglia
c.a. Direttore Dipartimento Promozione della Salute Dott.Vito Montanaro

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Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) Lecce
c.a. Direttore Generale Dott. Rollo

Oggetto: richiesta di assunzione per 2445 OSS e scorrimento della graduatoria concorsuale e proposta di legge Mammì On.Stefania Atto Camera n. 9/02500-AR/212 e impegno del Governo del 09/07/2020

La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego di Lecce dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva del concorso, il 16 giugno 2020, per l’assunzione di 2445 OSS presso le diverse ASL pugliesi, incentrerà la sua battaglia affinché si concretizzino le assunzioni utilizzando questa graduatoria e lo scorrimento della stessa.
A supporto della nostra iniziativa sindacale Cobas Pubblico Impiego si fa presente che con Atto Camera Ordine del Giorno 9/02500-AR/212 presentato dall’On. Stefania Mammì testo presentato mercoledì 8 luglio 2020 modificato giovedì 9 luglio 2020, seduta n. 369: “La Camera, premesso che:
al fine di perseguire l’obiettivo di eliminare il lavoro precario nella sanità pubblica, affianco ai provvedimenti attuati per la stabilizzazione dei lavoratori precari è apprezzabile l’impegno mostrato dal Governo nel considerare l’opportunità di attingere all’esaurimento delle graduatorie concorsuali vigenti per consentire alle amministrazioni l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale, come dimostrato dall’accoglimento come raccomandazione dell’ordine del giorno presentato sul medesimo oggetto nel corso della seduta alla Camera dei Deputati n. 307 dello scorso 19 febbraio 2020;
tale impegno del Governo è altresì confermato dalla legge n. 160 del 27 dicembre 2019 che ha autorizzato l’utilizzazione delle graduatorie pubbliche approvate nel 2011 fino al 30 marzo 2020 e delle graduatorie pubbliche approvate dal 2012 al 2017 lino al 30 settembre 2020; inoltre le graduatorie approvate negli anni 2018 e 2019, sempre secondo quanto stabilito nell’ultima legge di bilancio per il 2020, sono rese utilizzabili entro tre anni dalla loro approvazione;
data la recente sospensione dei termini a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, si ritiene che il termine di utilizzo delle graduatorie debba intendersi prorogato sulla base di quanto disposto dalla recente decretazione d’urgenza;
riscontrando pertanto favorevolmente quanto il Governo tenga in considerazione l’utilizzo dello strumento dello scorrimento delle graduatorie concorsuali vigenti al fine di fronteggiare la grave carenza di personale e superare il precariato;
seppure siano condivisibili e legittime le aspettative dei lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni, è bene ricordare che ai sensi dell’articolo 36, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, il lavoro a tempo determinato è ammesso «per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale»;
nella prassi si è al contrario affermata la consuetudine del ricorso alla tipologia di contratti a tempo determinato per coprire i ruoli indeterminati vacanti, in contrasto con le norme nazionali, europee e con quanto sancito dall’articolo 97 della Costituzione italiana;
anche alla luce dell’attuale contesto di emergenza sanitaria, si rileva l’opportunità di favorire e assunzioni a tempo indeterminato degli idonei ai concorsi, prevedendo la priorità di scorrimento delle graduatorie concorsuali attualmente vigenti rispetto alla stabilizzazione dei precari, al fine di assicurare la tutela delle aspettative dei candidati risultati idonei nei concorsi della pubblica amministrazione e di contrastare la precarietà nella sanità pubblica,
impegna il Governo:
a valutare l’opportunità di prevedere, in futuri provvedimenti anche di natura legislativa, al fine di contrastare la precarietà nella sanità pubblica, che le amministrazioni possano procedere all’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale, previo esaurimento delle graduatorie vigenti in ordine cronologico per la stessa categoria professionale;
a valutare l’opportunità, sempre al fine di contrastare la precarietà nella sanità pubblica, di aprire un tavolo di confronto con le rappresentanze sindacali dei candidati risultati idonei ai concorsi pubblici, al fine di individuare soluzioni che favoriscano la priorità di scorrimento delle graduatorie attualmente vigenti e le assunzioni a tempo indeterminato degli stessi”.
Finalmente dopo diversi mesi dalla sua conclusione, il 16 giugno 2020 è stata pubblicata la graduatoria definitiva del Concorso degli Ospedali Riuniti di Foggia, il concorso a livello regionale che prevede l’assunzione di 2445 OSS da distribuire nelle diverse ASL pugliesi.
Subito dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva, gli Ospedali Riuniti di Foggia hanno dato a tutti i vincitori la possibilità di scegliere l’ASL in cui dovranno prendere servizio, e nel giro di pochi giorni ha elaborato le varie richieste e ha assegnato a tutti i vincitori le varie sedi, comunicando che il 30 giugno 2020 avrebbero inviato tutti i fascicoli dei vincitori con la documentazione in regola alla relativa Asl di assegnazione e che a partire da quella data risultavano immediatamente assumibili.
Tutte le ASL pugliesi alla data del 30 giugno dopo aver ricevuto i fascicoli relativi ai vincitori di concorso si sono attivate nel giro di pochi giorni ad inviare le pec per le convocazioni, iniziando dall’ASL di Brindisi poi Taranto e via via tutte le altre ASL, ad eccezione dell’ASL di Lecce nonostante siano trascorse già 2 settimane non ha inviato nessuna pec e tantomeno nessuna comunicazione.
A questo punto tutti i 362 vincitori della ASL di Lecce insieme ai concorsisti di Bari e Foggia si chiedono come mai avendo tutti partecipato allo stesso concorso, i concorrenti di Brindisi, Taranto sono stati già contattati e sono a conoscenza già della data in cui inizieranno a lavorare mentre quelli della ASL di Lecce oltre a non essere stati contattati, non sono riusciti neanche ad avere nessuna giustificazione riguardo a questo ritardo poiché’ nonostante le continue telefonate all’Ufficio Del Personale non risponde nessuno o se qualcuno si sbilancia dice che ancora non si sa niente.
Sinceramente non sembra giusto vedere che tutti coloro che hanno partecipato al stesso concorso siano stati già contattati e a breve prenderanno servizio, mentre quelli dell’Asl di Lecce pur avendo partecipato allo stesso Concorso non solo non vengono convocati, ma addirittura non ricevono nessuna comunicazione relativa alla data delle chiamate per poter almeno avere il tempo per potersi organizzare visto che molti già lavorano e devono dare il preavviso nelle strutture in cui attualmente ancora stanno lavorando.
Dopo aver fatto tanti sacrifici per superare un concorso del genere andando 2 volte a Foggia e facendo enormi sacrifici sia economici, sia per quanto riguarda lo studio alternandolo al lavoro e alla famiglia, speravano almeno una volta terminato il concorso di essere convocati come tutti gli altri colleghi delle altre ASL pugliesi o perlomeno essere informati sulla motivazione relativa a questo ritardo, ma la Asl di Lecce non li considera neanche.
Vogliamo rammentare che nella pubblica amministrazione si entra solo tramite il superamento di un concorso pubblico a tempo indeterminato. Questa è l’unica strada legittima e conforme alla legge così come sancito dall’art. 97 della Costituzione, dall’art. 36 comma 2 del decreto legislativo 165/2001 e decreto europeo 1999/70 CE.
I Cobas continueranno a portare avanti questa battaglia, affinché le assunzioni del personale OSS avvengono solo ed esclusivamente dalla graduatoria concorsuale e dallo scorrimento celere della stessa e fino a quando non vedremo realizzarsi ciò, continueremo a far sentire la nostra voce in tutti i modi e saremo disposti a tutto pur di far valere i diritti dei vincitori e idonei, in quanto solo in questo modo si possono garantire i Livelli Essenziali di Assistenza e il rafforzamento, dopo il periodo di emergenza, del Servizio Sanitario Regionale pugliese.

Lecce, 15 luglio 2020

Confederazione Cobas Lecce
Cobas Pubblico Impiego
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella

Mercoledì 22 Luglio 2020 ore 9 sit-in di protesta nei pressi della Regione Puglia Lungomare Nazario Sauro (Bari) dei vincitori ed idonei del concorso di Foggia per le assunzioni e scorrimento della graduatoria