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Lavori usuranti: presentare l’istanza di accesso al prepensionamento le domande entro l’1 marzo 2013

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Il 1° marzo 2013 scade il termine per chi svolge lavori particolarmente faticosi e pesanti per presentare l’istanza di accesso al prepensionamento.

Affinché i lavoratori dipendenti che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti possano accedere al prepensionamento nell’anno 2013, è necessario inoltrare la relativa istanza – reperibile nel sito internet http://www.inpdap.gov.it – entro il 1° marzo 2013. Da precisare che la domanda va presentata con raccomandata A/R al seguente indirizzo: “Inps gestione ex Inpdap Direzione Centrale Previdenza – Ufficio I – viale Aldo Ballarin n. 42 – 00142 Roma” oppure tramite posta elettronica certificata alla seguente casella di PEC: “dcprevidenza@postacert.inpdap.gov.it” della Direzione Centrale previdenza. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 21266/2012 illustrando le modalità di accesso, per l’anno 2013, al prepensionamento per i lavoratori dipendenti che svolgono lavori usuranti.

I requisiti per l’anno 2013– Possono accedere per quest’anno al prepensionamento coloro che hanno raggiunto almeno 61 anni e 3 mesi d’età e 35 anni di contributi (quota 97 e 3 mesi). Differente è il discorso per i lavoratori notturni. Infatti, coloro che hanno svolto da 64 a 71 giornate di lavoro notturno possono accedere al prepensionamento maturando almeno 63 anni e tre mesi con quota 99 e tre mesi; mentre chi ha svolto tra 72 a 77 giornate di lavoro notturno può accedere ai trattamenti pensionistici a 62 anni e tre mesi con quota 98 e tre mesi. Stessi requisiti pensionistici dei lavoratori usuranti spettano invece a chi ha svolto più di 78 giornate di lavoro, ossia 61 anni e tre mesi con quota 97 e tre mesi. Al riguardo, si ricorda che l’anzianità contributiva minima richiesta è di 35 anni.

Presentazione della domanda– Ai fini della corretta procedibilità dell’istanza è necessario che l’interessato: indichi la volontà di avvalersi, per l’accesso al pensionamento, del beneficio in esame; specifichi i periodi per i quali è stata svolta ciascuna delle attività considerate come particolarmente faticose e pesanti; in caso di lavoro notturno dovrà essere indicato anche il numero delle notti per ciascun anno. Inoltre, per consentire la verifica dei requisiti in capo al richiedente i datori di lavoro devono trasmettere all’Ufficio Pensioni della Direzione Centrale Previdenza, la seguente documentazione: certificazione attestante lo svolgimento e la durata delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti svolte dal dipendente in relazione alle diverse tipologie previste dalla legge; “modello PA04” in forma cartacea che dovrà altresì essere inviato telematicamente, con le consuete modalità.

Termini di presentazione della domanda– Come accennato in premessa l’istanza, redatta utilizzando la modulistica reperibile nel sito internet http://www.inpdap.gov.it, deve essere presentata entro il 1° marzo 2013. Qualora la domanda venga presentata oltre tale termine, e sempre che sia accertato il possesso dei requisiti prescritti, la decorrenza della pensione è differita secondo le seguenti scansioni temporali: un mese, per un ritardo della presentazione compreso in un mese; due mesi, per un ritardo della presentazione compreso tra un mese e due mesi; tre mesi per un ritardo della presentazione di tre mesi e oltre.

Ricorso– Infine, l’INPS tiene a precisare che in relazione alle istanze di accesso al beneficio dichiarate procedibili, ma escluse comunque dal beneficio, il lavoratore può promuovere, esclusivamente per motivi di merito ed entro 30 giorni dalla comunicazione di esclusione, ricorso al Comitato regionale per i rapporti di lavoro di cui all'art. 17 del D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124. Una volta decorso inutilmente il termine di 90 giorni previsto per la sua decisione, il ricorso s’intende respinto.