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Nuovi elementi di valutazione per l’ISEE

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Istruzioni per l’indicatore della situazione economica equivalente

Compilazione dell’ISEE –  Nella determinazione della situazione economica equivalente ISEE, si deve tenere conto degli effetti che derivano dalla cedolare secca e dall’IMU, in quanto influenzano la determinazione dei benefici fiscali.

Cedolare secca– Quando si effettua l’opzione per la cedolare secca, il relativo reddito, anche se non concorre alla formazione del reddito complessivo, rileva sia per la spettanza che per la determinazione delle deduzioni e detrazioni, nonché ai fini dell'indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Il reddito fondiario assoggettato a cedolare secca va aggiunto al reddito complessivo del locatore:

–          per determinare la condizione dei carichi fiscali;

–          per calcolare le detrazioni per i carichi di famiglia;

–          per calcolare le altre detrazioni previste dall'articolo 13 Tuir;

–          per determinare la spettanza delle detrazioni per canoni di locazione;

–          per stabilire la spettanza o la misura di benefici, fiscali che sono collegati al possesso di requisiti reddituali.

Da verificare le situazioni a carico – Gli immobili che non sono locati, non scontando l'Irpef, non fanno più parte del reddito complessivo, e del reddito di riferimento per le agevolazioni fiscali, e così si possono verificare alcuni casi in cui, un soggetto che fino al 2011 non era considerato a carico, nel 2012 può risultare a carico.

Detrazioni familiari– Le detrazioni per il coniuge, figli, familiari a carico, per redditi di lavoro dipendente/assimilati e per redditi di pensione, erano commisurate fino allo scorso anno al reddito complessivo al netto dell'abitazione principale, e nulla cambia per i titolari esclusivamente di redditi che derivano dall’abitazione principale. Diversamente nel caso in cui, i redditi da fabbricati derivino da immobili non locati diversi dall'abitazione principale, il reddito di cui tener conto per calcolare detrazioni e agevolazioni fiscali risulterà inferiore a quello indicato, (a parità di condizioni), lo scorso anno, determinando un effetto positivo in termini di aumento delle detrazioni. Nel valutare i benefici fiscali, non si dovrà tener conto esclusivamente del reddito complessivo, ma anche del reddito di riferimento per agevolazioni fiscali, dei redditi fondiari non imponibili, del reddito dell’abitazione principale e pertinenze.