Care/i, hanno ucciso Vittorio Arrigoni! Per chi non lo conoscesse era una militante dell'ISM, movimento i soliarietà internazionale e si può definire un militante per i diritti umani. Avava sposato totalmente la causa del popolo palestinese senza se e senza ma e pe questo era amatissimo dal popolo palestinese. Aveva fatto da scudo umano e più volte aveva rischiato la vita per questa Causa. Inoltre era nella lista di proscrizione che israele aveva pubblicato per colpire tutti i militanti pro-palestinesi.

Domani venerdì 15 aprile alle ore 10.30 presso la “Sala Commissioni” di Palazzo dei Celestini della Provincia di Lecce i partiti, le associazioni, movimenti, comitati e semplici cittadini “antinuclearisti” salentini indicono una

Conferenza stampa

Presentazione a cura INPDAP del rapporto: “ LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DEL PUBBLICO IMPIEGO” Terzo Rapporto. (4 marzo u.s., auditorium della sede centrale nazionale dell’Ente). Come “cani e gatti” (più propriamente, “volpi e faine”: governo, sindacati concertativi, enti di Stato) vanno d’accordo, perfettamente bipartisan, quando si tratta di spartirsi quattrini, cariche e prebende.

INPDAP: UN DELIZIOSO MINUETTO

Dal 19 Marzo in Libia c'è una guerra. Una guerra nuova, che poco ha in comune con le rivolte che da dicembre attraversano il mondo arabo; una guerra che sa di vecchio, per le solite mistificazioni e per gli stereotipi che si porta dietro. Una guerra che quasi nessuno chiama col suo nome, preferendo, per non turbare l’opinione pubblica, espressioni come “no-fly zone” o “guerra umanitaria” o “sostegno Nato ai ribelli”. Come se le bombe delle Nazioni Unite o, peggio, della Nato, non avessero marca, padrone e fine strategico.

La recente strage di oltre 300 migranti, tra cui moltissimi bambini, in fuga dalla guerra e dalla fame – in un Mediterraneo divenuto da tempo la tomba, invece che la “culla”, della civiltà – denuncia e smaschera la criminale ferocia dei governi europei , sempre disponibili a “ guerre umanitarie” e totalmente insensibili e xenofobi nei confronti di quanti vanno a “ liberare”. L’ ignobile  scaricabarile tra Italia e Francia – cobelligeranti in Libia e cugini affaristi di TAV, nucleare-acqua,aziende floride – testimoni

* Sono contrario perchè peggiora le condizioni dei diritti dei lavoratori (es. malattia, ecc) e voglio il referendum lavoratori !
* Sono d'accordo con la FISCAT CISL e UIL TUCS per distruggere i diritti dei lavoratori del Commercio
* Non sono informato sulla questione
* Si deve cambiare la contrattazione nazionale togliendo ai grandi sindacati questo ruolo di contrattazione per tutti i lavoratori

Dal 1994 al 2011 dopo 17 anni di “EMERGENZA” e ancora TENIMM' A MUNNEZZ' !

SABATO 9 APRILE NAPOLI PIAZZA DANTE ORE 10 MANIFESTAZIONE DEI CITTADINI CAMPANI

Scandaloso!

Il “loro” piano richiede altri 3 anni, prevede un misero 50% di differenziata ed ancora discariche e 4 inceneritori per arricchire camorristi, politici e gradi imprese e ammalare la terra e le persone.

Intanto le puzzolenti discariche sono stracolme e nelle strade tornano cumuli di rifiuti

L'assemblea regionale tenuta a Taranto oggi 4 aprile sulla vicenda dei migranti a Manduria, con la presenza di delegazioni di Taranto, Brindisi, Lecce, Bari, lancia l'appello per una  ASSEMBLEA PRESIDIO PER SABATO 9 APRILE DALLE ORE 15 PRESSO IL CAMPO DI MANDURIA al fine di proseguire le iniziative di solidarietà già intraprese a favore dei migranti.

SI AL REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE

Assemblea pubblica per la  Costituzione  del Comitato  Salaentino contro il nucleare.

Sono invitati  associazioni , partiti e cittadini che intendono partecipare al Comitato  e  alla Campagna referendaria per il

SI AL REFERENDUM CONTRO LE CENTRALI NUCLEARI

a cura del Dr. Giuseppe Pietro Mancarella – Dottore Commercialista e Revisore Contabile

MODELLO 730/2011: ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA COMPILAZIONE

ANAGRAFICA Autocertificazione dello Stato di Famiglia (con indicati i Codici Fiscali); Leggi tutto News 2 Aprile 2011 Amministratore No alla guerra in Libia   NO ALLA  NUOVA SPORCA GUERRA CON IL PRETESTO DEL DITTATORE  Le potenze occidentali sono rimaste per settimane  inerti, senza intervenire diplomaticamente  nella protesta e nella crisi libica. Poi hanno fatto ricorso alle armi: Leggi tutto ← Precedente Successivo →