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Piattaforma Cobas per l’Integrazione scolastica pugliese

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Il Cobas di Brindisi, unitamente al Cobas di Lecce, ha svolto una intensa attività in questa settimana a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori della integrazione scolastica pugliese rivolta a migliorare una situazione a dir poco insostenibile per il numero di ore assegnate che vengono ridotte sempre più, dalle regole dettate dalle cooperative che tagliano i già miseri salari, con sospensione del lavoro che non viene retribuito durante i mesi estivi ed altro ancora.
– Mercoledì 10 Marzo incontro in videoconferenza con il nuovo assessore regionale al Welfare, Rosa Barone.
– Giovedì 11 Marzo il Cobas ha incontrato di persona a Brindisi l’Assessore Regionale al Welfare, Rosa Barone, dove ha continuato ad illustrare le nostre idee di miglioramento del servizio.
Il Cobas propone il superamento della gestione del servizio di integrazione scolastica da parte delle cooperative con la costituzione di una società pubblica, una società cosiddetta in house, che metta dentro tutte le diverse figure di sostegno presenti nella scuola.
L’Assessore Barone ha recepito la proposta pur nelle more delle difficoltà ad essere realizzata per i numerosi ostacoli che si frappongono alla sua realizzazione.
– Venerdì 12 Marzo sit-in alle 9,00 a Bari con incatenamento simbolico davanti la Regione Puglia come protesta per una sorta di caporalato moderno e di riduzione in schiavitù per stipendi che spesso non superano le 400 euro, per tagli apportati da regolamenti regionali e dalle stesse cooperative.
Il Cobas ha subito dopo incontrato il Presidente della Task Force Regionale sulla occupazione, Leo Caroli, al quale ha illustrato che l’accordo quadro ottenuto attraverso numerose proteste lo scorso anno per la provincia di Lecce che migliorava un po’ le condizioni di lavoro è stato letteralmente ignorato dalle cooperative; dall’altra la necessità di un superamento delle condizioni attuali attraverso la costituzione di una società in house e politiche regionali per un sostegno maggiore dei soggetti deboli interessate dalla integrazione scolastica.
Il Presidente Leo Caroli ha mostrato particolare interesse per la proposta Cobas che parla dei lavoratori e delle persone svantaggiate oggetto del servizio, rimane amareggiato per la mancata attuazione dell’accordo quadro leccese realizzato con la task force lo scorso anno, apripista di un possibile miglioramento per i lavoratori di tutta la Regione Puglia.
Il Presidente Caroli pur rappresentando le difficoltà di attuazione della proposta di realizzare una società in house ammette che è sempre la Regione Puglia ad essere la protagonista assoluta del servizio erogando le sostanze economiche ai comuni, quindi in grado di poter dare un indirizzo alle stesse.
La Regione Puglia affida la realizzazione di una ricognizione sul campo a due componenti della Task Force per rivedersi tra 20/30 giorni di nuovo in Regione.
L’impegno del Cobas continua per eliminare una situazione a dir poco intollerabile.

Brindisi, 13 Marzo 2021

Per il Cobas Roberto Aprile

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