richiesta assunzioni n.2245 O.S.S. e scorrimento della graduatoria concorsuale di Foggia
Spett.le
Regione Puglia
c.a. Presidente Michele Emiliano
Spett.le
Azienda Ospedaliero Universitaria
Ospedali Riuniti di Foggia
c.a. Direttore Generale Dott.Vitangelo Dattoli
Spett.le
Commissione del Concorso O.S.S. Ospedali Riuniti di Foggia
e, p.c.
Spett.le
Regione Puglia
c.a. Direttore Dipartimento Promozione della Salute Dott.Vito Montanaro
Oggetto: richiesta assunzioni n.2245 O.S.S. e scorrimento della graduatoria concorsuale
La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego di Lecce, fa presente che ormai da tempo, in Puglia vi è una grave carenza di operatori sociosanitari e per questo motivo torna a chiedere con forza l’assunzione immediata di questo personale attraverso lo scorrimento della graduatoria concorsuale degli Ospedali Riuniti di Foggia,
Ancora una volta torna a segnalare che sta continuando ad assistere ad un vero e proprio sciacallaggio sindacale, legale e mediatico, che crea false illusioni nei concorsisti della graduatoria di Foggia, nonostante lo stesso Ospedali Riuniti di Foggia abbia già dato delucidazioni chiare sulla piattaforma.
Ci si attacca a piccolezze, come riportato ad esempio la scorsa settimana su un articolo del quotidiano “L’ attacco”.
Si tratta di quasi 14.500 concorsisti e pertanto è richiesto un lavoro non indifferente per tutti, a partire dalla Regione, dal Presidente Emiliano, al Direttore Generale Dott.Vitangelo Dattoli, alla Commissione Esaminatrice e allo stesso Ospedali Riuniti di Foggia.
I vincitori stanno subendo ulteriori controlli per chiarimenti in merito alla validità dell’attestato oss e allo storico lavorativo e questo sta a significare che si sta svolgendo il tutto in totale trasparenza.
Non a caso è stato rilasciato un parere, pro veritate, il 2 aprile dal noto legale Francesco Ranieri, dove venivano indicati gli enti a cui sarebbero stati assegnati i punteggi validi come titoli di servizio e quelli che invece non ne avevano diritto.
La scrivente ha assistito e sta continuando a farlo a venditori di sogni e ruba soldi, che promettono di aiutare chi ha avuto un decurtamento di titoli di servizio non validi e non parliamo solo di alcune sigle sindacali e alcuni legali, ma si stanno aggiungendo a questi anche esponenti politici per dare visibilità al proprio nome.
Si parla di decine, centinaia di ricorsi, ma tutto ciò è normale in quanto gli ex vincitori si erano ingiustamente trovati nelle prime posizioni con titoli che non gli spettavano, in quanto in una parziale graduatoria prima degli esami orali si erano visti gonfiati i famosi punteggi.
Questo è stato un errore di calcolo da parte dell’organo competente, che si è attenuto all’autodichiarazione e alla buona fede dei candidati stessi: alcuni di questi non avevano ben compreso il bando, altri invece maliziosamente, i famosi furbetti, hanno inserito anni di servizio presso rsa, rssa, società in house, adi, sad, lavoro in cooperative, ecc. ecc. che non danno punti, così come detto più volte dal Direttore Generale Dott.Vitangelo Dattoli che è arrivato al punto che per farlo capire dovrebbe usare le figurine.
Ecco perché si è creato il mal contento dove oggi ci sguazza dall’avvoltoio al sindacato, giornalista, politico e via dicendo.
Ricordiamo che la dichiarazione del falso, atto mendace, è punibile penalmente.
Quindi stiamo assistendo ad un atteggiamento di buonismo da parte dell’Ospedali Riuniti di Foggia nel considerare, ancora ad oggi, come in buona fede sia stato quello dichiarato dai partecipanti.
Ancora una volta confidiamo nella trasparenza dell’Ospedali Riuniti di Foggia, non dimenticando di come il Direttore Generale Dott.Vitangelo Dattoli ha più volte chiarito sia in interviste che in videoconferenza con la 3a Commissione della Sanità la valutazione da fare in merito ai titoli di servizio.
Si chiede pertanto, come già fatto precedentemente, di velocizzare le assunzioni, nonché lo scorrimento della graduatoria, in questo periodo di emergenza sanitaria.
Si comunica inoltre la contrarietà all’assunzione di personale tramite agenzie di lavoro interinale o da graduatorie per soli titoli altrimenti non ha ragione di esistere concorso pubblico con tantissimi partecipanti in quanto rappresenta una mera presa in giro.
Si ribadisce, pertanto, l’urgenza di provvedere immediatamente alle assunzioni attraverso lo scorrimento della graduatoria degli operatori sociosanitari, in quanto oggi è l’unica risposta adeguata da parte della Regione per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza e per rafforzare il Servizio Sanitario Regionale Pugliese, l’unico modo per difendere il diritto alla salute e anche alla vita.
Ad ogni buon fine si comunica che nel pieno rispetto delle leggi sul distanziamento sociale e delle altre leggi verrà organizzata una manifestazione a Bari a sostegno della graduatoria e delle relative assunzioni concorsuali.
Lecce, 11 Maggio 2020
Confederazione Cobas Lecce
Cobas Pubblico Impiego
Dott.Giuseppe Pietro Mancarella