Carenza personale Docente e ATA con contratti covid
La pandemia covid 19 ha messo sotto gli occhi di tutti la drammatica situazione di carenza di personale, docenti e ATA, in cui versa la scuola italiana.
I tagli, operati negli anni precedenti, spesso in barba alle più elementari norme di sicurezza, hanno ridotto il personale di 50.000/60.000 unità.
Alla drammatica carenza di personale così determinata si è risposto, durante l’emergenza pandemica, ricorrendo ai cosiddetti contratti covid.
Dietro ognuno di questi contratti c’è un lavoratore che ha prestato servizio nei 2 anni appena trascorsi, vivendo ogni giorno una situazione difficile e stressante.
Dichiarata la fine dell’emergenza, questi lavoratori della scuola rischiano di restare a casa e la scuola di tornare alle sue quotidiane e ultradecennali problematiche: edifici fatiscenti e inidonei, classi pollaio e carenza di personale.
I COBAS SCUOLA chiedono da subito, al ministro e al governo, l’assunzione dei lavoratori che si sono dimostrati indispensabili e fondamentali, anche per una regolare ripresa delle attività scolastiche future che devono prevedere un recupero sociale e cognitivo degli alunni.
È indispensabile ampliare l’organico per assicurare che l’attività didattica si svolga in serenità e in sicurezza.
Si può e si deve fare!
I COBAS SCUOLA esprimono solidarietà a tutti i lavoratori che ogni giorno mantengono la scuola libera e critica, quella scuola che deve rimanere strumento propulsivo della società.
COBAS SCUOLA
