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Migrazione delle pensioni ex IPOST nel data base dell’INPS – Competenze del Polo Specialistico e delle strutture sul territorio – Prime informazioni sulle modalità di gestione

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a cura del Dr. Giuseppe Pietro Mancarella – Dottore Commercialista e Revisore Contabile

Il Messaggio INPS n. 19719 del 17 ottobre 2011.

La legge n. 122 del 30 luglio 2010, ha disposto la soppressione, a far data dal 31 maggio 2010, dell’Istituto Postelegrafonici (IPOST).

Il successivo terzo comma dell’art. 7 ha disposto il trasferimento delle funzioni dell’IPOST all’INPS, prevedendo altresì che l’INPS succeda al soppresso Istituto in tutti i rapporti attivi e passivi.

Pertanto, a decorrere dal 31 maggio 2010, il Fondo di Quiescenza Poste, al quale sono obbligatoriamente iscritti i dipendenti di Poste Italiane e Società collegate, già gestito dall’ente soppresso, viene amministrato dall’INPS.

Con la circolare n. 100 del 28 luglio 2011, sono state fornite le prime indicazioni sugli assetti organizzativi e sono state fornite specifiche disposizioni in materia di conto assicurativo, gestione delle domande di pensione e dei trasferimenti, ricongiunzioni e ricostituzioni delle posizioni assicurative

Con il presente messaggio si comunica che le pensioni in carico all'ex IPOST sono state inserite nel data base dell'INPS con tutti i dati utili ad effettuarne il pagamento.

Dal momento della soppressione dell'IPOST, e fino alla mensilità di ottobre 2011, i pagamenti delle pensioni vigenti sono stati effettuati con le modalità in uso presso l’ex IPOST, con valuta al 20 di ogni mese.

Considerata l’esigenza di ricomprendere nel flusso normale dei pagamenti delle pensioni erogate dall’Istituto anche le pensioni già facenti capo all’ex IPOST, a decorrere dal mese di novembre 2011, la periodicità mensile del pagamento di tali trattamenti verrà adeguata a quella delle pensioni gestite dall’Istituto, con valuta, quindi, al primo giorno utile di ogni mese.

Di seguito vengono, pertanto, fornite le prime indicazioni utili ad una corretta gestione delle stesse.

Migrazione delle pensioni ex IPOST nel data base dell'INPS

Il caricamento delle pensioni ex IPOST nel data base è stato effettuato sulla base dei dati presenti nel “Casellario centrale delle pensioni”, prendendo in carico tutte le pensioni vigenti che risultavano in pagamento presso l’Ente 9955.

I suddetti dati sono stati poi integrati con ulteriori flussi informativi predisposti dalla struttura ex IPOST per consentire il pagamento corretto delle rate mensili a partire dal mese di novembre 2011.

Alle pensioni dell’ex IPOST è stata attribuita la categoria numerica 024, già in uso per le pensioni a carico del Fondo Ferrovie dello Stato, secondo la seguente suddivisione che consente di distinguerle da quest’ultime:

– pensione di vecchiaia e anzianità VPT serie numerica 02100000 e 02400000;

– pensione di inabilità/inidoneità IPT serie numerica 02200000;

– pensioni ai superstiti SPT serie numerica 02300000 e 02600000.

Tutte le procedure sono in corso di aggiornamento per la corretta gestione delle nuove pensioni e con successivo messaggio verranno fornite le opportune relative indicazioni operative.

Le pensioni sono state distribuite sul territorio secondo i seguenti criteri:

– struttura INPS del comune di residenza del pensionato, quando in questo sia presente un’agenzia INPS;

– struttura INPS della provincia di residenza del pensionato, se nel comune di residenza non risulta nessuna agenzia INPS,

– filiale di coordinamento di Roma EUR (7001) in caso di pagamento all’estero.

Competenza delle strutture territoriali e distribuzione delle attività

1. Polo Specialistico

Come anticipato con la circolare n. 100 del 28 luglio 2011, presso la Filiale di coordinamento di Roma EUR, è stato istituito uno specifico POLO SPECIALISTICO, competente per la gestione dei flussi informativi e per le attività di produzione inerenti la gestione del Fondo di Quiescenza Poste.

Il suddetto Polo dovrà svolgere tutte le attività connesse alla gestione della posizione assicurativa degli iscritti.

Presso il costituito Polo Specialistico saranno inoltre accentrate le attività connesse alla:

– prima liquidazione (pensioni dirette e indirette);

– ricostituzioni contributive e documentali (escluse quelle di competenza della sede di Pesaro – vedi infra).

2. Direzione provinciale di Pesaro

Venute meno le esigenze di gestione provvisoria indicate nel punto 3 della citata circolare n. 100 del 28 luglio 2011, la Direzione provinciale di Pesaro – Linea di prodotto servizio assicurato pensionato – provvederà alla gestione delle istanze di ricostituzione documentali e contributive pervenute -anche tramite protocollo ex IPOST – entro il 6.10.2011, data in cui sono divenute operative le procedure INPS presso il Polo specialistico di Roma Eur.

La Sede di Pesaro si farà carico della lavorazione delle posizioni interessate dall’applicazione della legge 25 gennaio 1960 n. 4.

In attesa delle implementazioni delle procedure per la trasmissione automatizzata di tali posizioni, le Sedi territoriali dovranno inoltrare alla Sede di Pesaro (referente: antonio.paciotti@inps.it), anche con modalità diverse da quelle telematiche, la documentazione riferita alle stesse.

3. Sedi territoriali

Le Sedi competenti per territorio dovranno, invece, svolgere tutte le attività gestionali che non siano riconducibili alla specificità delle prestazioni ex IPOST.

Nell’ambito della gestione della posizione assicurativa dovranno quindi provvedere alla gestione corrente dei piani di ammortamento per riscatti e ricongiunzioni secondo le modalità già in uso, fino alla completa integrazione dei sistemi informativi INPS – IPOST. A questo proposito si fa riserva di successive istruzioni.

Per quanto riguarda la gestione delle pensioni, sarà competenza delle Sedi lo svolgimento di tutte le attività relative alla:

– Liquidazione pensioni di reversibilità;

– Cambi uffici pagatori;

– Rettifiche fiscali;

– Gestione delle deleghe sindacali;

– Gestione delle deleghe alla riscossione delle rate di pensione;

– Trasferimenti;

– Recupero crediti;

– Pagamenti ridotti e disgiunti;

– Eliminazioni;

– Rate maturate e non riscosse;

– Cessione del quinto;

– Pignoramenti;

– Gestione delle detrazioni di imposta;

– Revisione sanitaria pensioni inabilità ex lege 335/1995.

Pagamento delle pensioni

A decorrere dal 1° novembre 2011 le pensioni dell'ex IPOST verranno pagate con le scadenze previste per la generalità delle pensioni in carico all'INPS.

Nella maggior parte dei casi sono state mantenute le forme di pagamento già vigenti e utilizzate dall'ex IPOST. Sono in corso di spedizione le comunicazioni ai pensionati dell’ex IPOST per fornire loro il nuovo numero di certificato e le indicazioni sulla Sede di competenza.

Con successivi messaggi verranno fornite ulteriori informazioni e istruzioni per la corretta gestione, anche amministrativa, delle posizioni e del pagamento delle pensioni dell’ex IPOST.

RIFERIMENTI NORMATIVI

LEGISLAZIONE: legge 8 agosto 1995, n. 335 (riforma Dini);

PRASSI: inps – circolare 28 luglio 2011, n. 100;