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Censimento 2011 al via. Le istruzioni per la compilazione del 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni

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I cittadini italiani sono alle prese con il 15° censimento della popolazione e delle abitazioni. La compilazione parte il 9 ottobre, tra dubbi, conti salati e novità telematiche.

CENSIMENTO 2011 Tutte le notizie sul Censimento Istat il numero verde è : 800.069.701

Il servizio è attivo dal 1°/10/11 al 29/02/12, tutti i giorni dalle 9 alle 19 (sospeso il 25/12 e il 1°/1) e dalle 8 alle 22 nel periodo 9/10-19/11.

Dal 9 ottobre 2011 i cittadini sono chiamati a compilare il questionario del quindicesimo Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, promosso dall’Istat, l'Istituto Nazionale di Statistica, allo scopo di scattare quella fotografia che ogni dieci anni immortala il nostro Paese.
 Ottantaquattro domande che hanno già sollevato non poche perplessità. Tra le polemiche più frequenti la difficile comprensione di alcuni quesiti, l'assenza di temi importanti come la sanità, lo smaltimento dei rifiuti domestici, le badanti, i mutui, e la scarsa informazione da parte dei Comuni circa l'invio e la compilazione del censimento stesso.
 La grande novità di questa edizione è la svolta telematica: quest'anno sarà infatti possibile compilare i moduli anche online, tramite area riservata con password già inserita nel plico che riceve il cittadino.
Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici, il costo complessivo dell'operazione rimane elevato. La spesa prevista è di 590 milioni di euro, così suddivisi: 330,6 milioni di euro per contributi agli Organi di Censimento; 220 milioni di euro per spese correnti relative all'acquisto di beni e servizi; 8,6 milioni di euro per l'acquisto di strumenti tecnologici e informatici; 30,8 milioni di euro destinati alla remunerazione del personale.

DOMANDE FREQUENTI

A chi si rivolge?
L'indagine riguarda tutti i cittadini in tutti i Comuni italiani. Saranno censiti anche i residenti senza la cittadinanza italiana. I dati raccolti serviranno anche alla revisione delle anagrafi comunali.

La compilazione è obbligatoria?
Sì, compilare e restituire il questionario è obbligatorio (art. 7 Decreto legislativo 322/1989). Per chi non restituirà il questionario completo sono previste sanzioni pecuniarie da un minimo di € 206 ad un massimo € 5.164.

Entro quando va consegnato?
Per compilare il questionario e restituirlo a mano si ha tempo fino al 20 novembre. Le famiglie che entro il 20 novembre non avranno riconsegnato il questionario compilato riceveranno a casa la visita di un rilevatore comunale, riconoscibile da un tesserino rilasciato dal Comune. L'operatore sarà incaricato di sollecitare la restituzione dei questionari compilati ed eventualmente fornire alle famiglie l'assistenza necessaria alla compilazione.

Se non ricevo il questionario a casa?
Nel caso in cui il questionario non dovesse pervenire né a mezzo posta né tramite i rilevatori (in quest'ultimo caso dopo il 10 ottobre) ci si può rivolgere all'Ufficio Comunale di Censimento.

Se compilo il questionario in versione cartacea, a chi lo consegno?
A partire da lunedì 10 ottobre i questionari  possono essere consegnati a mano in qualsiasi ufficio postale, al rilevatore o nei centri di comunali di raccolta. Per sapere dove sono quelli predisposti dal tuo Comune, dal primo ottobre puoi chiamare il numero verde gratuito 800-069-701.I questionari compilati non vanno in alcun caso imbucati nelle cassette postali.

Come si compila il questionario?
Le buste recapitate dai portalettere, oltre al questionario, contengono la guida alla compilazione, una lettera di presentazione e una busta per la restituzione del questionario compilato. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: censimentopopolazione.istat.it/

I dati rimarranno riservati?
L'Istat è tenuto a rispettare il segreto statistico e il segreto d'ufficio. I dati raccolti possono essere utilizzati solo per fini statistici e non possono essere comunicati ad altre istituzioni o persone, se non elaborati e pubblicati sotto forma di tabelle e in modo tale che non sia possibile alcun riferimento a persone identificabili.

Una coppia di persone conviventi dello stesso sesso può figurare come famiglia?
Sì. Per la prima volta, le famiglie composte da coppie di persone conviventi dello stesso sesso (insieme ai loro figli o a chiunque viva con loro) possono dichiararsi come tali. Istruzioni per la compilazione rivolte alle coppie conviventi LGBT nella guida online “Fai contare il tuo amore”.

Se non ho la connessione a internet, ma voglio compilare il questionario via web?
I cittadini sprovvisti di un pc connesso alla rete o che avranno bisogno di un aiuto potranno recarsi all'Ufficio Comunale di Censimento dove potranno trovare una postazione con l'accesso gratuito a internet e avvalersi dell'assistenza degli addetti all'Ufficio.